Licenziamento

Sono davanti all’armadio di Fabri e accanto a me c’è Susan. Apro un cassetto e inizio a tirare fuori camicie e magliette una dopo l’altra e ogni volta le dico: “Lo vedi come è stirata male?”. Poi le dico che sono costretta a licenziarla e lei allora prima si mette a piangere, poi mi guarda e la sua bocca le diventa esattamente come quella del pagliaccio del film “It” di Stephen King.  Mi sono svegliata per lo spavento…