Andavo verso uno stand di giornali dove vendevano un quotidiano alternativo fatto con carta riciclata da libri… Ed io anche se d’accordo con il riciclo della carta mi opponevo al fatto che “i promessi sposi” e bellissimi capolavori come questo, erano stati usati per riciclare la carta per quella nuova rivista… Quasi in contemporanea vedevo nella fabbrica, il processo di sbiancamento delle parole nella carta che diventava un impasto che serviva per i nuovi fogli bianchi del giornale… Ma tutto questo era imposto
ennioNinaOne thought on “La fabbrica della carta”
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Bentornato Senzasenso!
Non ti preoccupare, Sognoesondesto non cancellerà mai i tuoi vecchi sogni! ahahaha.