Stanza 101 e lavagne vuote

Ho rivisto il film tratto da 1984 di George Orwell con Richard Burton qualche mese fa, bloccandomi su Winston che rinnega il suo amore per Julia alla vista di una gabbia piena di topi.

Il suo incubo peggiore ha preso vita nella stanza 101.

Tutti sanno cosa c’è nella propria stanza 101, un distillato di paure ancestrali che ognuno si porta dietro insieme all’anima.

Nella mia l’altra notte c’era l’incapacità di scrivere, una tastiera senza tasti. Una tastiera di sabbia.

E c’era anche una lavagna di nera ardesia vuota. Ero (forse) di nuovo al liceo e non riuscivo a svolgere lo studio di una funzione. Con la mia prof. che mi guardava stranita. Nemmeno gli asintoti… Ne’ il delta. Era di nuovo il 2000.

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