L’intervento del Dr. Stuzzicone

Dopo un’excursus lungo i corridoi di un’ospedale mi ritrovo al piano terra di casa mia in Sicilia abitata prima dai miei nonni. Era stato fatto qualche errore con il ricovero di una paziente non adeguatamente seguita, io ero un po’ nervoso ed ero in apprensione per quello che poteva succedere. Scendono dei parenti della ricoverata che vorrebbero delle spiegazioni, e con un tono poco scevro da nervosismo mi salutano chiamandomi Dr Stuzzicone (sono infastidito perché hanno storpiato il mio cognome) e mi chiedono ragguagli sulla loro parente, sul parto…
Realizzo che l’intervento fatto era una gravidanza portata a termine… Sono curioso di conoscere il bambino.

Tramonto

Riporto a casa mio padre da un ospedale dove è stato a lungo in pericolo di vita a causa di errori dei medici. Penso di denunciarli. Apro il suo borsone e ne escono fuori anche cose mie che evidentemente avevo infilato lì nella fretta del ricovero: sono cose mie femminili, smalti per le unghie, creme, etc., e sono contenta di averle recuperate. Mio padre (che in realtà è morto circa un anno fa) mi dà un messaggio un po’ criptico che però sento significativo e consolante: dice di essere triste perché la sua vita volge al tramonto ed è vicino alla morte, ma che la sua morte è anche giusta proprio perché la sua vita sta tramontando.