Orsoli o folletti

Mi trovo davanti a un disegno, fatto da un bambino o bambina.. sembra uno di quei quadri che visti da vicino non hanno senso ma appena ti allontani tutto è più chiaro. Sembra di essere l’unica in grado di interpretarlo e di comunicare con il bambino. Ad un tratto il disegno diventa a colori, anche se solo in parte, si vedono delle fragole e tantissime foglie. Inoltre dei folletti o gnomi con delle torte di fragole e il bimbo mi spiegava che si chiamavano orsoli e non erano come le fate a cui uno chiede aiuto ma erano degli esseri che sceglievano di donare il loro amore incondizionatamente anche attraverso il dolce e si sarebbero presi cura della persona che avevano scelto per tutta la vita. Quasi come essere nelle pagine di un libro di favole

Casa mia non mia

Sono in una nuova casa, piccola ma carina.. è nuova! Finalmente riesco a permettermi un appartamento tutto mio e quasi non mi sembra vero… ad un certo punto mi arriva una telefonata, la casa non è mia, la sto occupando “illegalmente” e devo uscire subito! Quella che mi sembrava una casa nuova e in cui sono appena entrata diventa piena di roba, tutta mia e io non so più dove metterla. Devo scappare ma non so come fare a recuperare tutte le mie cose e non voglio che mi trovino li. Chiedo a due amici senza volto di aiutarmi, c’è una valigia grandissima in cui chiedo di mettere cose e vestiti ma sono restia, non mi va che mettano le mani tra le mie cose. Provo a fare telefonate ma presa dal panico non riesco a comporre numeri di telefono corretti.

La confusione continua.. sono all’esterno del palazzo e cerco in tutti i modi di comunicare con il cellulare, cerco di telefonare a mia madre ma sbaglio sempre numero. Trovo una fila di persone sul pianerottolo, vicino ad un ascensore…  ci sono tre portoni e ho paura di entrare in quello sbagliato violando la privacy di altre persone, tutti mi osservano, (il mio appartamento è l’unico che non ha proprietari, è in attesa di essere affittato o venduto) busso piano e mi faccio aprire dagli amici senza volto che nel frattempo non solo non hanno toccato nulla ma sembra che le cose si siano moltiplicate.

A questo punto mi sveglio… con un po’ di ansia e tanta tanta voglia di mettere ordine tra le mie cose e di buttare via un po’ di roba inutile.