Sono con Fabri in aereo e stiamo andando per una settimana in vacanza a Arabia. L’aereo però viaggia lento lento e un po’ a scatti e poi vola basso al punto che io posso vedere dentro le finestre dei grattacieli. La cosa un po’ mi preoccupa e un po’ no. Poi atterriamo ma la “pista” è la rampa di un qualsiasi garage condominiale e infatti l’aereo si ferma tra due file di box auto. Apena tocchiamo terra io mi giro … [Leggi il resto]
Luogo di lavoro
Sono in un grande appartamento posto al primo piano. Sembra essere un luogo di lavoro, una struttura da poco restaurata. Sono il proprietario/responsabile e mi aggiro per i vari locali controllando che i lavori siano stati eseguiti nel migliore dei modi.
Incontro Fabio, un mio amico architetto, il quale sembra molto affascinato da un contenitore in plastica arancione lasciato dagli operai che hanno ristrutturato gli ambienti. E’ un contenitore che, già da un po’ di tempo (nel sogno), avevo deciso … [Leggi il resto]
Il volo in un’estate innevata
Sono in viaggio con degli amici e camminiamo da molto tempo senza sentire, però, la fatica dei passi…arriviamo su una spiaggia molto affollata e piena di persone distese al sole. Poggio lo zaino a terra e provo a sedermi, ma mi rendo conto che la sabbia è completamente ricoperta di neve! Una neve bianca, soffice e decisamente fredda!
Poi mi ritrovo ad un tratto sotto un enorme e maestoso ponte…anche qui c’è molta gente. Tutti sembrano desiderosi di recarsi su … [Leggi il resto]
Stanza 101 e lavagne vuote
Ho rivisto il film tratto da 1984 di George Orwell con Richard Burton qualche mese fa, bloccandomi su Winston che rinnega il suo amore per Julia alla vista di una gabbia piena di topi.
Il suo incubo peggiore ha preso vita nella stanza 101.
Tutti sanno cosa c’è nella propria stanza 101, un distillato di paure ancestrali che ognuno si porta dietro insieme all’anima.
Nella mia l’altra notte c’era l’incapacità di scrivere, una tastiera senza tasti. Una tastiera di sabbia. … [Leggi il resto]
La casa di Davide
Sono in una casa con un bel giardino e so di essere a casa di Davide.M., un mio compagno di classe, ma nella casa abitano Filippo C. e Andrea C. Io, tra me e me, penso: “Lo vedi? Sono venuti ad abitare qui perché ora il papà di D. è diventato presidente del Senato.”. In giardino c’è Andrea C. con Flavia C. che nel sogno è sua moglie e hanno tre o quattro bambini. Io guardo Flavia, che non vedo … [Leggi il resto]
In… tre viaggi
Al centro di una foresta vi era un grande palazzo in stile liberty. Dentro io ed altre persone avevamo appreso la notizia che dovevamo fuggire da lì, perchè un virus stava già uccidendo molte persone. Allora ci precipitiamo fuori…alcune persone rimangono dentro sdraiate in brandine. Usciamo e cerco di capire quanti eravamo rimasti; circa una decina…Iniziamo a prepararci per un viaggio insieme al gruppo di superstiti.Cerco di far conoscenza con tutti o quasi. Mi curo di non dimenticare niente per … [Leggi il resto]
Il quadro sfregiato
Mi trovo con Fabri a casa di GS, uno dei galleristi londinesi per i quali ho lavorato, è capodanno e lui ha organizzato una festa insieme a CC, che nel sogno è la sua fidanzata (nella realtà sono colleghie basta). Alla festa io vedo un quadro di Picasso che mi piace molto e penso di comprarlo. CC inizia a spiegarmi il soggetto del quadro e mi dice che la data che vedo dipinta in alto a sinistra è la data … [Leggi il resto]
Secondo matrimonio
Sono in macchina con i miei genitori su una strada sterrata in campagna da me. Siamo tutti allegri e i miei sono vestiti sportivi con due giacche di tweed e stiamo andando in chiesa dove io mi sposerò per la seconda volta con Fabri. Ad un tratto io dico a mamma: “Lo sai? Ero così rilassata questi giorni che mi sono dimenticata di comprare un vestito da sposa!” e mamma si mette a ridere. Poi dico a mio padre di … [Leggi il resto]