Cabina del telefono

Ero in una cabina telefonica, ma di quelle vecchie con l’apparecchio grigio ed i vari tasti gialli e mentre ero al telefono mi arriva un sms di A. che mi dice che la sera prima ero proprio bello. Poi mi distraggo un secondo per rispondere all’sms e mi ritrovo nel salone di casa mia ma sempre dentro la cabina. Esco e due bambini mi saltano addosso. Credo di essere lo zio, non il padre, ed iniziamo a giocare a Twister (il gioco in cui si intrecciano gambe e piedi su un tappeto colorato). Alla fine del gioco cado esausto sul tappeto e sento le risate dei bambini che si allontanano verso la cucina. Evidentemente mi addormento per la stanchezza perchè dopo qualche ora mi sveglio riposato nel mio letto con G. che mi chiama.